Il 1° gennaio 2019 è scattato l’obbligo di fatturazione elettronica anche per Associazioni, Società Sportive Dilettantistiche e (futuri) Enti del Terzo Settore, novità che ai più, anche tuttora, non pare collegata agli obblighi di tutela della privacy. Ma se in prima battuta può sembrare così (forse perchè questa novità era già di per sé bella “sostanziosa”, senza necessità di complicarla ulteriormente …), a distanza di un anno, è giunto il momento di fare i conti con le
Categoria: GDPR privacy
GDPR Privacy: nuovi adeguamenti per Associazioni ed Enti del Terzo Settore
Nessuna pace per gli Enti sportivi (Associazioni e Società) e, più in generale, per gli Enti del Terzo Settore (quando verrà) che, in tema di tutela del trattamento dei dati personali, si sono trovati di fronte un nuovo provvedimento del Garante della privacy, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 luglio scorso. Racchiudendo principalmente disposizioni in tema di “trattamento di categorie particolari di dati”, il provvedimento n. 146 del 5 giugno 2019 si è occupato, nello specifico, delle
GDPR privacy un anno dopo: la tutela e la protezione dei dati per Associazioni, Enti del Terzo Settore e Società Sportive Non Profit
Con l’entrata in vigore del Regolamento europeo 2016/679 (meglio noto come GDPR privacy), tutte le Associazioni Sportive, gli Enti del Terzo Settore (che verranno) e le Società Sportive Dilettantistiche sono obbligate ad adeguarsi alla disciplina europea sulla protezione dei dati personali e, quindi, a rispettare le disposizioni normative comunitarie divenute concretamente applicabili in Italia già dallo scorso 25 maggio 2018. Per l’adeguamento alla normativa il Legislatore europeo ha concesso due anni di tempo, motivo per il quale
GDPR PRIVACY (anche per Associazioni Non Profit e Società Sportive): ecco le novità. Con tanto di convegno gratuito!
A distanza di 19 anni dall’entrata in vigore della prima legge italiana sulla privacy (D. L. 196/2003), il 4 maggio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il Regolamento UE n. 2016/679 (“General Data Protection Regulation”, oramai meglio noto come “GDPR privacy”) che entrerà in vigore il prossimo 25 maggio 2018. Con l’avvento di tale regolamento tutti i soggetti interessati dovranno necessariamente verificare/adeguare le proprie procedure di trattamento dei dati personali, avendo come riferimento non solo