La delibera del CONI n. 1574 (del 18 luglio 2017) dedicata al “Regolamento di funzionamento del Registro Nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche” ha sancito l’obbligo, in capo a tutti gli Enti sportivi iscritti al Registro istituito e tenuto dallo stesso CONI, di comunicare, a partire dal primo gennaio 2019, gli eventi sportivi, didattici e formativi realizzati, in maniera da confermare la legittimità del riconoscimento sportivo operato dal CONI e beneficiare dunque di tutte le agevolazioni
Categoria: Registro CONI
La Pet Therapy è uno sport riconosciuto dal CONI?
Riceviamo, in questi primi giorni del nuovo anno, molte richieste di chiarimento sul corretto inquadramento della “Pet Therapy“, che per alcuni andrebbe intesa come attività sportiva dilettantistica, e come tale riconoscibile dal CONI, e pertanto praticabile per il tramite di Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche. Crediamo sia quanto mai opportuno, in primis per il rispetto nei confronti di una attività estremamente meritevole di attenzione e secondariamente per i reali benefici che può generare, cercare di fare un
Ginnastica finalizzata alla salute ed al fitness: disciplina sportiva n. 111 secondo la delibera CONI del 10.05.2017
Da molte settimane ricevo continue richieste di supporto su questo punto. Proviamo pertanto ad andare a fondo su questo aspetto, così da offrire spunti di riflessione e “chiavi di lettura” relativamente ad una tematica particolarmente significativa per tutti i “Centri Fitness“. La prima riflessione sul tema impone di partire dal CONI (che vale la pena di ricordare essere l’”unico organismo certificatore della effettiva attività sportiva svolta dalle società e dalle associazioni dilettantistiche“, art. 7 D.L. 136/2004), il
Il fitness è uno sport?
“Il CONI è l’unico organismo certificatore della effettiva attività sportiva svolta dalle ASD, per cui le agevolazioni riconosciute dalla legge alle stesse spettano in quanto soggetto riconosciuto dal CONI e solo il CONI può disconoscere le finalità sportive delle ASD“. In un periodo storico in cui, a detta di alcuni, il fitness non è uno sport, ecco la linea di pensiero di alcune Commissioni Tributarie (in tempi non sospetti …). Un anno prima della delibera CONI 1566/2016
Iscrizione al Registro CONI: condizione necessaria per il riconoscimento ai fini sportivi di ASD e SSD, ma non sufficiente per usufruire delle agevolazioni fiscali
Nonostante il riconoscimento ai fini sportivi da parte del CONI rappresenti una “conditio sine qua non” per l’ottenimento dello status di Ente Sportivo per le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche, tale accredito non è sufficiente per dimostrare, nella sostanza, la reale natura di ente non profit. Vediamo cosa significa. È questa la linea che emerge da un consolidato orientamento giurisprudenziale, dal quale spicca la pronuncia della Commissione Tributaria Provinciale di Treviso del 2014, nella quale viene
Prorogata al 2018 la “bonifica” del Registro CONI secondo le previsioni della delibera 1566/2016
AGGIORNAMENTO DEL 10 MAGGIO 2017: Il 251° Consiglio Nazionale del CONI ha approvato all’unanimità che le discipline sportive ammissibili per l’iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche siano integrate con la dizione “skyrunning” (n. 3). Inoltre, il Consiglio Nazionale “ha preso atto che detto elenco, previa comunicazione alla Giunta Nazionale del 10/03/2017, è stato rettificato per un refuso nella dizione completa della disciplina n. 216 (ora n. 217 n.d.r) “Cultura Fisica (Biathlon Atletico, Sviluppo
Revisione della delibera CONI 1566/2016: ecco le richieste del Coordinamento Nazionale degli Enti di Promozione Sportiva
Il Coordinamento degli Enti di Promozione Sportiva ha proposto lo slittamento al 2018 del termine per l’entrata in vigore del “nuovo” Registro CONI, l’approvazione di un elenco aggiornato di “sport riconosciuti” oltre che la creazione di un tavolo tecnico per lo studio e l’approfondimento delle nuove discipline sportive. Niente di nuovo sotto il sole. E’ questo, in buona sostanza, ciò che è emerso dalla riunione del primo febbraio scorso tenutasi presso il CONI tra il Coordinamento Nazionale
Delibera CONI 1566/2016: ecco le discipline sportive ammissibili per Associazioni e Società Sportive Non Profit
L’iscrizione al Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche che vale il riconoscimento ai fini sportivi è conseguita esclusivamente con riferimento alla pratica di una delle 396 discipline sportive individuate dal CONI. L’intento è lodevole (ed il settore sportivo ne aveva bisogno), ma il risultato lascia un po’ a desiderare. È questo, a caldo, il pensiero della maggior parte degli addetti ai lavori, che in questi anni si sono visti passare sulle scrivanie migliaia di statuti di
ASD/SSD: iscrizione al Registro CONI per il riconoscimento ai fini sportivi e per le agevolazioni fiscali
E’ di pochi mesi fa la sentenza n. 873 della C.T.R. Lombardia con la quale si è ribadito un principio sacrosanto per tutti gli Enti Sportivi (siano essi Associazioni Sportive oppure Società Sportive Dilettantistiche): “L’applicazione ai sodalizi sportivi delle agevolazioni fiscali presuppone … non solo la loro costituzionenei modi e nelle forme previste dai cc. 17 e 18 dell’art. 90 della L. 289/2002 e la successiva affiliazione alla Federazione o all’ente di promozione sportiva, ma anche la
Registro CONI: cos’è? perchè? obbligo o opportunità?
Cari lettori affrontiamo oggi un tema caro a tutti gli Enti sportivi che proprio in questi giorni stanno provvedendo ad ottenere la “ratifica” della loro corretta iscrizione al Registro CONI stampando il relativo certificato, e questo dopo essersi regolarmente riaffiliati ad uno o più Enti di Promozione Sportiva o Federazioni Sportive Nazionali. Parliamo proprio del Registro CONI, cercando di definire cosa sia, che scopi abbia e se rappresenti per le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche un obbligo